Emergenza incidenti sul lavoro: più prevenzione e potenziamento dei servizi ispettivi

Emergenza incidenti sul lavoro: più prevenzione e potenziamento dei servizi ispettivi

Obiettivi chiari e ampiamente condivisi: sembra essere questa la direzione intrapresa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme agli enti preposti e alle rappresentanze sindacali e datoriali per contrastare la drammatica realtà degli incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Annunciata anche la prossima assunzione di nuovi 150 ispettori.

La sicurezza sui luoghi di lavoro è il tema centrale affrontato in queste settimane al tavolo di confronto aperto tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, il Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi, il Presidente dell’INAIL, Massimo De Felice, con il Direttore Generale dell’Istituto, Giuseppe Lucibello, e il Direttore Centrale Entrate e Recupero Crediti dell’INPS, Maria Sandra Petrotta.

Si tratta di una esigenza comune, sorta anche a seguito dei gravi incidenti sul lavoro che si sono recentemente verificati e che rendono indifferibile l’attenzione alla prevenzione, all’ innovazione tecnologica e alla formazione e potenziamento dei servizi ispettivi.

E’ stata così individuata una serie di casistiche statisticamente ricorrenti: investimento ad opera di mezzi o macchine, caduta dall’alto, intossicazione in ambienti confinati, ribaltamento di mezzi meccanici, che richiedono di essere gestite urgentemente attraverso il miglioramento della prevenzione e del coordinamento tra Istituzioni e parti sociali.

Si tratta di una strategia comune, condivisa anche dalle Associazioni imprenditoriali e dai sindacati CGIL, CISL e UIL in direzione di alcuni obiettivi essenziali:
– rafforzare la prevenzione;
– ampliare gli strumenti esistenti e le azioni possibili;
– rendere più efficaci e mirati i controlli;
– intervenire integrando e modificando la normativa in materia di sicurezza.

Il Ministero del Lavoro ha annunciato la prossima assunzione di 150 nuovi ispettori che rafforzeranno l’attività dell’Ispettorato, anche attraverso una più incisiva attività di formazione mirata ad accrescere le competenze in materia di sicurezza.